Grazie alla collaborazione con LifeGate, punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile in Italia, dal 2013 New Line dedica ad ogni depuratore installato la tutela e la conservazione di una foresta.
Grazie a Foreste in Piedi, il progetto di LifeGate, di Icei e di Avive per salvaguardare la foresta amazzonica in Brasile, ha contribuito per 5 anni alla protezione di 3.000 nel 2013 e di ulteriori 3.000 mq a partire dal 2017.
Il progetto complessivo prevede la tutela 560 ettari di foresta nell’Amazzonia, un’area verde che il Brasile ha dato in concessione d’uso alle 27 famiglie della comunità di San Pedro coinvolte nel progetto che mira a prevenire e contrastare la deforestazione, gli incendi dolosi, attività di caccia illegali e altri reati ambientali.
Nonostante la legge garantisca formalmente che l’80 per cento della foresta resti inviolata, la mancanza di risorse quali finanziamenti statali e personale pubblico non garantisce una reale tutela di questa porzione di foresta. Per questo motivo è necessario intervenire per fermare questo fenomeno che minaccia gravemente l’integrità della foresta con attività di monitoraggio e vigilanza, con una mappatura delle risorse forestali e con attività di sensibilizzazione e di educazione ambientale alla comunità di San Pedro e alle comunità vicine.
L’area di intervento si trova all’interno del municipio di Silves che dista 340 chilometri da Manaus, capitale dello stato di Amazonas. Le 41 comunità che risiedono in quest’area vivono di pesca, di agricoltura e sfruttando le risorse locali per provvedere alla propria sussistenza, senza capacità di generare un reddito e quindi migliorare le proprie condizioni. La comunità di San Pedro, distribuita lungo il fiume Igarapé Capivara, è composta da 27 famiglie: circa 150 persone tra uomini, donne e bambini.
La comunità di San Pedro è recentemente entrata nel piano statale dei terreni a concessione d’uso. Ogni famiglia può disporre di un terreno di 50 ettari (per un totale di 1.350 ettari concessi dallo stato). Il 20 per cento può essere utilizzato per attività agricole e di sfruttamento delle risorse. Il restante 80 per cento deve restare foresta inviolata per legge e le famiglie sono chiamate a tutelarla e proteggerla dai rischi. I terreni sono concessi dall’Istituto delle terre dello Stato di Amazonas.
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